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Il Polo Produttivo di Campoverde

Una storia che parte da lontano


La storia dello stabilimento di Campoverde parte da lontano, come quella di AbbVie. Costruito nel 1963, inizialmente come Abbott, è passato nel 2013 ad AbbVie, quando è nata la nuova azienda biofarmaceutica indipendente, fortemente orientata alla ricerca e allo sviluppo di farmaci innovativi.

Lo stabilimento si è affermato come polo produttivo d’eccellenza, soprattutto grazie al costante impiego di risorse da parte di AbbVie per rendere Campoverde sempre più efficiente, competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale. Negli ultimi anni, AbbVie ha investito circa 100 milioni di euro.

Il sito di Campoverde ha ottenuto anche per il 2017 il rinnovo della Registrazione EMAS (sistema comunitario di eco-gestione e audit, cui aderisce su base volontaria dal 2008) per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e la trasparenza nelle comunicazioni verso i propri dipendenti e il pubblico.
Dal 2006 il polo produttivo di Campoverde è certificato ISO 14001, ISO 45001, UNI 10617, ISO 50001 e dal 2008 è registrata EMAS.

Un acceleratore per l'economia

Con il sito produttivo di Campoverde, AbbVie opera in uno dei cluster farmaceutici più dinamici del Paese, quello laziale, il primo per esportazione.
Il distretto di Latina, dove si trova lo stabilimento, è primo in Italia per valore delle esportazioni, pari a 4,3 milioni di euro l’anno (Fonte Farmindustria). La produzione del sito AbbVie di Campoverde è esportata verso 110 Paesi.

Un volano per l'occupazione

In base ai dati 2017 elaborati da Farmindustria, i dipendenti di AbbVie rappresentano circa un quarto degli occupati del farmaceutico della provincia di Latina e il 37% di quelli della provincia di Aprilia, l’8% di quelli del settore nel Lazio.