Roma, marzo 2018
Per il secondo anno consecutivo l’azienda biofarmaceutica AbbVie è fra le prime dieci nella classifica delle migliori aziende in cui lavorare in Italia, collocandosi all’ottavo posto per la categoria grandi imprese, in base all’indagine condotta da Great Place to Work.
Si conferma l’impegno messo in campo da AbbVie verso i dipendenti, che ha visto anno dopo anno svilupparsi una serie di iniziative e strumenti mirati a sostenere la crescita professionale (grazie anche alla formazione continua, 25.000 ore nel 2017), un robusto sistema di welfare aziendale, un approccio collaborativo, volto a rafforzare il lavoro di squadra e a promuovere un ambiente inclusivo. Nel commentare i risultati dell’indagine, l’amministratore delegato di AbbVie Italia, Fabrizio Greco osserva che l’azienda prosegue “un percorso di costante miglioramento con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro stimolante, improntato alla condivisione, volto a sviluppare le potenzialità di ciascuno e offrire a tutti pari opportunità. Le donne rappresentano attualmente circa il 40% del totale dei dipendenti e ricoprono il 31% dei ruoli dirigenziali e
il 52% dei quadri. Nel 2017 sono stati introdotti i flexible benefit, che hanno incontrato un elevato riscontro da parte dei dipendenti con un tasso di utilizzazione di oltre il 60% già nei primi sei mesi.” Si tratta un’ampia gamma di servizi “su misura”, ritagliati sulle esigenze personali di ciascuno, che offrono la possibilità di destinare le risorse disponibili a spese mediche e scolastiche, risultate le più “gettonate”, a fondo pensione, assistenza familiare, attività culturali, ricreative e sportive.
“Un nutrito pacchetto di nuovi servizi che - sottolinea Manuela Vacca Maggiolini, direttore HR di AbbVie Italia - si affiancano all’ampio sistema di welfare già offerto da AbbVie, che prevede un programma di assistenza nel campo della salute (con check up gratuiti in sede e personalizzati per uomini e donne), assicurazione sanitaria integrativa, iniziative per la promozione di stili di vita corretti, dall’attività fisica (palestra aziendale nello stabilimento con personal trainer) a una sana alimentazione (a cominciare dalla mensa aziendale che si avvale della consulenza di una dottoressa nutrizionista). Di recente, nell’ottica di favorire la conciliazione lavoro e vita privata - ricorda la responsabile risorse umane di AbbVie - è stato introdotto anche un servizio di "Time Saving", il cosiddetto maggiordomo aziendale, per il disbrigo di piccole pratiche, servizi postali e consegna acquisti”.
Altra novità dell’ultimo anno è stata l’apertura della nuova sede degli uffici commerciali a Roma, progettati secondo i più avanzati standard per rispondere alle nuove esigenze e modalità di lavoro in continua evoluzione. Spiega Fabrizio Greco: “I nuovi uffici sono stati concepiti per favorire un ambiente di lavoro dinamico e in team, e sono risultati per questo particolarmente apprezzati dai dipendenti, come emerso dall'indagine condotta ad hoc. Gli spazi sono stati organizzati infatti in modo funzionale, in base ai diversi momenti che caratterizzano la giornata lavorativa per offrire, a seconda delle esigenze, ambienti dedicati al lavoro condiviso, spazi per il lavoro individuale, salette riunioni e luoghi per favorire di volta in volta lo scambio, la collaborazione, l’interattività, nonché sale break attrezzate che vengono utilizzate anche per incontri informali”.